Caricamento pagina...
1671
olio su tela
628
Altezza: 250 cm., Larghezza: 220 cm.
Adorazione dei pastori
Cairo Guglielmo
plasticatore lombardo
La scena della Natività di Gesù è inserita in un paesaggio con rovine. Angioletti svolazzano in alto reggendo cartigli; la Madonna avvolge in un panno bianco il Bambino, adorato dai pastori che offrono agnelli. In primo piano, a terra, si vede un elemento decorativo architettonico con girali classicheggianti. Il dipinto è senza cornice.
Scarse sono le notizie relative al pittore Guglielmo Cairo, fratello maggiore di Ferdinando Cairo (Casale Monferrato 1656/66?-1743/48?). Di Ferdinando l'Orlandi riporta un momento di formazione bolognese a bottega da Marcantonio Franceschini, seguito da un periodo di attività a Brescia. Guglielmo, invece lavorò in patria, a Casale Monferrato, e qui lasciò una pala per l'altare maggiore della chiesa di Santa Margherita. Morì in giovane età nel 1682. Allo stato attuale degli studi, l'opera è l'unica conosciuta di Guglielmo Cairo. Si tratta di un'opera di qualità, di matrice classicista, soprattutto nella resa dei volti, con una cromia incentrata sulle declinazioni dei toni bruni alternata a squarci di luce. L'interesse del pittore si fissa con attenzione sulle nature morte e sugli animali.
Capraro S., Acquisti e doni (2002-2010), 2011, p. 159