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Altare
1729
inchiostro su carta
1878/DS
Altezza: 226 mm., Larghezza: 188 mm.
disegno
Inchiostro grigio e bruno, matita, carta bianca.
L'altare velocemente schizzato è uno studio per l'altare maggiore della Basilica di Superga. L'altare va a collocarsi al fondo dell'abside. La cornice architettonica è data da due colonne, forse di ordine corinzio, che portano un timpano triangolare. Al di sopra di questo è disposto un coronamento arcuato con prolungamenti incurvati che discendono sugli spioventi del timpano. Al vertice si trovano due angeli e la croce. La mensa è rettangolare. La pala, entro una cornice centinata con spalle intradossate, è ditrettamente appoggiata sul primo gradino sopra l'altare. Al centro si trova una mandorla con la statua della Vergine, coronata di nubi e portata da angeli. Poco sotto si trova il re inginocchiato che mostra la città di Torino. E' stata disegnata prima la pala isolata con la mensa dell'altare, le tracce curve della trabeazione dell'abside e le due lesene della stessa (inchiostro bruno); il disegno è poi stato completato con l'impalcatura architettonica di colonne e fastigio aggiunta sopra in un secondo momento (inchiostro grigio acquoso). Nella sequenza di "pensieri" per l'altare del voto di Superga, questo studio si distingue per il disegno della pala, dove la mandorla è un posizione ribassata e compare in alto una grande figura di angelo, non presente negli altri disegni.
Gritella G., Juvarra, l'architettura, 1992, v. I, p. 271