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Vaso
c. 1730
porcellana dipinta e dorata; bronzo dorato
2670/C
Altezza: 21 cm, Diametro: 14 cm
amorino; uccelli; fiori; frutta
Coppia di vasi con decoro dipinto in policromia e oro (amorino appeso a ghirlande fiorite come un acrobata, uccelli e fiori). Montatura in bronzo dorato.
La Manifattura Imperiale di Vienna fu fondata nel 1717 da Claudius Innocentius Du Paquier, impiegato del ministero della guerra austriaco, con l'aiuto dell'arcanista Samuel Stölzl e del decoratore Christoph Hunger, ambedue provenienti da Meissen. Le difficoltà finanziarie, dovute tra l'altro a problemi di rifornimento delle materie prime, costrinse nel 1744 Du Paquier, allo scadere della licenza imperiale, a vendere la fabbrica allo stato. La produzione di questi primo periodo, di gusto barocco o imitazione orientale su influenza di Meissen, è molto rara; il Museo ne possiede un nucleo importante di più di 50 pezzi, in gran parte giunti nel 1874 con il lascito del marchese Emanuele d'Azeglio, che della porcellana Du Paquier fu precoce conoscitore e collezionista.

I vasi, uno dei quali reca la sigla del pittore Christian Frey, riproducono in miniatura i motivi della decorazione d'interni del barocco in Austria.
Chilton M., C. Lehner-Jobst C. et al., Fired by Passion. Vienna Baroque Porcelain of Claudius Innocentius Du Paquier, 2009, v. III, p. 1328,
Sturm-Bednarczyk E., Claudius Innocentius du Paquier. Wiener Porzellan der Fruhzeit 1718-1744, 1994, p. 95 n. 94