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Cassone
ca. 1474 - ca. 1474
legno intagliato
1115/L
Altezza: 52 cm, Larghezza: 128 cm, Profondità: 50 cm
angelo / stemmi di Amedeo IX e di Jolanda di Francia / lettere A e Y / motto Fert / cartigli / stemmi
Cassone poggiante su piedi caprini. Al centro del fronte è intagliato un angelo che regge gli stemmi di Amedeo IX e di Jolanda di Francia; alla sua sinistra rami vegetali si intrecciano con le lettere A e Y, alla sua destra con il motto Fert. Sui fianchi cartigli e stemmi si intrecciano con rami vegetali.
Mallè manifesta alcune perplessità sull'autenticità del cassone (Mallè, pp. 47 - 48). I pannelli intagliati sono segati lateralmente e l'assemblaggio non è congruente.

Il cassone fu donato ad Emanuele d'Azeglio da Sir James Hudson quando lasciò Torino.

Fonti archivistiche: Archivio Storico del Comune, Torino. Ufficio Istruzione e Beneficienza, Inv. 297, cart. 46, fs. 1867, doc. 30.

Con il cassone, il d'Azeglio donò anche al Museo Civico un quadro di Heeghtembourg raffigurante il principe Eugenio di Savoia alla battaglia di Torino, versione minore del quadro della Galleria Sabauda. Il dono delle due opere fu offerto al Museo in occasione delle nozze del duca d'Aosta come segno di riconoscenza al casato.

Il cassone é stato confrontato (S. Piretta) con il pulpito nella chiesa di S. Antonio abate a Chieri,

proveniente dal medesimo ambito stilistico, di cultura fiamminga.
Mallé L., Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, 1972, pp. 47/48,
Piretta S., La scultura in legno e terracotta a Chieri nel XV secolo, 1998-1999, p.130