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Coltello
XVII
ferro; argento; tartaruga; avorio
0397/AR
Altezza: 26.5 cm, Larghezza: 2.7 cm
Coltello con impugnatura spartita da cordonature argentate, in quattro specchiature di tartaruga con quattordici cerchi in avorio intarsiati; argenteo pure l'innesto nella lama scanalata nel centro con, nella parte iniziale, un serpente inciso (fiore nell'altro lato)
Il tipo del presente pugnale è largamente utilizzato in Europa durante diversi secoli. Esemplari simili al nostro nel disegno generale si ritrovano indifferentemente nel XVI secolo ( pezzo tedesco del 1556: cfr. AA.VV., L'Aemeria Reale di Torino, Busto Arsizio 1982, p. 364, ill. n. 177) come molto dopo, nel corso del Settecento (si veda un pugnale di Vitale Bianchi databile nell'ultimo quarto di quel secolo: cfr. AA. VV., L'Armeria cit., p. 365, ill. n. 190)