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Conchiglia / teiera / tazza / vassoio / elemento architettonico

    Conchiglia / teiera / tazza / vassoio / elemento architettonico
    1735 - 1740
    seta; taffetas broccato.
    1623/T
    Altezza: 122 cm, Larghezza: 54 cm
    pianeta
    Paramento liturgico seta taffetas Lione / Liturgical garment silk tabby Lyon
    Fondo in taffetas ècru, decoro definito da trame broccate in argento filato e seta policroma (cipria, rosa, rosso, tre tonalità di verde, beige, nocciola, marrone, viola, lilla, celeste, blu, senape e giallo). Le trame supplementari, tessute con la tecnica del point rentré, sono legate con gli orditi di fondo. Altezza tessuto: cm 53. Rapporto del modulo disegnativo: cm 42,5 x 26,5. La cimosa (altezza cm 1,1) presenta una fascia interna in taffetas, con orditi, disposti a bande, nelle tonalità del verde, giallo e marrone, e sei cordelle in seta écru. Sul fondo écru si alternano, su file orizzontali, due varianti di uno stesso motivo decorativo, composto da un frammento di monumento antico lavorato a bassorilievo con la figura di un putto, cespugli fioriti, una tovaglia, su cui sono disposti, in un caso, una teiera con una tazza, nell’altro, un cuscino con una brocca.
    Il tessuto è ascrivibile alle ricerche atte ad una rappresentazione plastica e pittorica degli elementi ornamentali che culmineranno, intorno al 1732-1733, con l'introduzione del point rentré; una tecnica tessile, definita anche berclè, ideata, secondo alcune fonti settecentesche, da Jean Revel (cfr. A. Jolly, Seidengewebe des 18. Jahrhunderts. II. Naturalismus, Berna 2002). Il ricco disegno dovette incontrare il favore del pubblico, dal momento che non solo venne replicato con alcune varianti nella scelta di singoli elementi ornamentali (cfr. Jolly 2002, pp. 276-278, scheda n. 159), ma anche con armature diverse, sia in taffetas broccato, come esemplifica anche l'identico frammento del Museo Diocesano di Trento (D. Devoti, D. Digilio, D. Primerano (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, p. 106, scheda n. 55 di D. Digilio), sia il lampasso, scelta illustrata da un telo conservato presso l'Union Centrale des Arts Décoratifs (J. P. Leclercq, Jouer la lumière, catalogo della mostra, Parigi 2001, pp. 260-261).

    Uguale all'esemplare n. 2832/T.
    Tessuti, ricami, merletti. Opere scelte, 2008, pp. 54-56