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V
oro; ametista
0011/ORI
Altezza: 6 cm, Diametro: 4,5 cm
Contenitore d'oro di forma sferica decorato da ametiste.
L'oggetto si apre a metà mediante una cerniera ed è chiuso su lato anteriore da un perno. Poggia su un piede conico con profilo perlinato ed è sormontato da un piccolo cubo traforato con terminazione quadrata, in origine adorna di una gemma, da cui pendono i resti di quattro catenelle. Delle dieci ametiste rimanenti, soltanto quattro sono incastonate nella zona inferiore, mentre le rimanenti sono mobili tra le due lamine costituenti le semicalotte.



Incerta la funzione dell'oggetto, portaprofumi o piccolo scrigno per oggetti preziosi, che presenta una chiusura analoga a quella del braccialetto in oro massiccio e pietre dure, proveniente anch'esso da Desana (cfr. scheda 0008/ORI). L'oggetto, databile al V secolo d. C., va assegnato ad artefici ostrogoti (V. VIALE 1971, p. 73. n. 6, tav. 63 con bibliografia precedente). Per bibliografia cfr. scheda 0008/ORI.
Ori e argenti dell'Italia antica, 1961, p. 227, n. 804,
Aimone M., Il tesoro di Desana. Una fonte per lo studio dellas società romano-ostrogota in Italia, 2010, pp. 75-77, 142-146,
Viale V., Bollettino del Centro di Studi Archeologici e Artistici del Piemonte. Recenti ritrovamenti archeologici a Vercelli e nel vercellese. Il tesoro di Desana, 1941, pp. 23 - 24,
Piglione C., Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p. 203,
Viale V., Vercelli e il Vercellese nell'antichità, 1971, p. 73, n. 6,
Bierbrauer V., 1994, pp. 170 - 177, cat. III 29 m,
A. Fassone, P. Petitti, R. Leone, E. Panero, G. Urciuoli, C. Maritano, G. Couderc, M. Vecchiattini, O. Quiquempois, Profumo. Origini, storie, collezioni., 2018, p. 24