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Tavoletta per scrivere
ultimo quarto XIV secolo
avorio
0144/AV
Altezza: 8 cm, Larghezza: 3,9 cm, Profondità: 0,7 cm
Crocifissione
La tavoletta raffigura la Crocifissione. La figurazione è albergata sotto due archi cuspidati dal profilo interno trilobato, sormontato da altrettante cuspidi gattonate coronate ciascuna da un fiorone. Le cuspidi si alternano con pinnacoletti e si stagliano contro un fondo a mattoni o a tegole. All’interno di entrambe le cuspidi sono inscritti dei trilobi lanceolati. Nel retro c’è una cavità centrale circolare da cui si dipartono due setti verticali che creano ai loro lati, in tutto, quattro altre depressioni.
“Confronti”

Una tavoletta che ha le stesse dimensioni della nostra e che raffigura anch’essa la Crocifissione, conservata ai Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles (inv. 2536).

Un anta di dittico custodita al Metropolitan Museum of Art di New York (inv. 32.100.203), pressoché identico per la posa e il panneggio.

Il Cristo crocifisso somiglia fortemente a quello che compare su un’altra anta di dittico che appartiene al Musée de Cluny a Parigi (inv. Cl. 441; Koechlin 1924, vol. II, p. 307, n. 830)

Dittico Bardac di Parigi (catalogo Koeclin n°569) proveniente da Buros nella diocesi di Lescar vicino a Pau.
Mallé L., Smalti e avori del Museo d'Arte Antica, 1969, pp. 290-291,
Thellung C., Il Tesoro della Città, 1996, p.197