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Gruppo
1780-1790
biscuit
2498/C
Altezza: 27 cm, Larghezza: 17,5 cm, Profondità: 14 cm
Ercole e Iole
Tagliolini Filippo
Il gruppo rappresenta Ercole soggiogato dall'amata Iole o Onfale e da lei obbligato a scambiarsi i vestiti e gli attributi: l'eroe indossa infatti abiti femminili e regge il fuso e la conocchia, mentre la donna è coperta dalla pelle di leone e impugna la clava
Dal 1780, dopo quasi un decennio di attività, improntata principalmente alla produzione di Capodimonte, la produzione della nuova fabbrica di porcellana del Regno di Napoli subì una svolta sostanziale con l’arrivo di Domenico Venuti e dello scultore Filippo Tagliolini, formatosi a Roma presso l'Accademia di San Luca e già impiegato a Vienna. I temi dominanti della decorazione divennero le vedute “pittoresche” e l’antico, tema legato alle scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano.

Modello per questo gruppo, più volte replicato nella produzione della Real Fabbrica, è un'antica scultura della collezione Farnese (I sec. d. C.), oggi al Museo Archeologico di Napoli. Se ne conosce un altro esemplare (noto come "Ercole e Deianira) databile tra 1785 e 1806, conservato a Napoli, nel Museo di Capodimonte.
Soffiantino M. P., Il Tesoro della Città, 1996, p. 115,
Palazzo Madama. Guida, 2011, p. 147,
Maritano C., Le ceramiche di Palazzo Madama. Guida alla collezione, 2008