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XIX - XX (?) sec. d.C. (lavorazione della pietra)
vetro; bronzo
0822/PM
Altezza: 20 mm., Altezza: 26,5 mm., Larghezza: 17 mm., Larghezza: 22 mm., Spessore: 5,8 mm., Spessore: 4 mm.
Fascio di spighe
Bottega dei Regi Archivi
fabbrica piemontese
Forma ovale. Colore giallo; taglio "a rosa". Taglio a rosa semplice, con sfaccettature poligonali. Intaglio a punta finissima, verosimilmente a mano libera. Legata in pendente (ovvero sigillo) bronzeo con appiglio sagomato raffigurante un polso e una mano sinistra, in una cornice fitomorfa, che tiene la testa di un serpente avvinto al polso. Questo appiglio, sormontato da un cilindro a giorno con decorazione geometrica per la sospensione, è saldato tramite quattro sferule al castone ovale a giorno, a bassa sez. tronco-conica, con decorazione a sbalzo. Ht. appiglio 31 mm ca.; lg. max. 23 mm ca. Fascio di spighe: Numerose spighe di grano, legate al fusto da uno spesso nastro tortile oppure da una fascina.
Nonostante l'assenza di confronti, l'intaglio deve essere datato ad epoca moderna, a cagione del particolare taglio "a rosa" della pietra, il quale è comune nella lavorazione ad es. dei diamanti.

La datazione della montatura deve ritenersi acquisita per analogia con il confronto segnalato; l'intaglio in vetro è certamente coevo.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009