Fiori / cornici / rametti ondulati e spezzati

Descrizione La mantellina ha forma larga e rotondeggiante, aperta sul davanti, ed è decorata in modo da suggerire due strati sovrapposti: infatti lungo l’orlo è organizzato un disegno di fiorellini e piccole cornici variamente riempite, molto regolare e leggero in modo da lasciare ben visibile la rete di fondo. A una certa distanza è ripetuta la forma rotondeggiante, come se fosse uno strato sovrapposto, fittamente ricamata con rametti ondulati e spezzati, fiori allungati disposti verso l’alto e verso il basso in un decoro continuo, ma senza un’organizzazione precisa. Su questa poggia un colletto a punte squadrate da chiudere sotto il mento.

Notizie Storico-Critiche La mantellina in tulle ricamato ha forma larga e rotondeggiante, aperta sul davanti, ed è decorata in modo da suggerire due strati sovrapposti. Il disegno è ispirato dal revival neosettecentesco e induce a datarla intorno agli anni quaranta del XIX secolo (Levey 1983, tav. 389; Wardle 2000, pp. 74-75). A questo periodo corrisponde anche la moda delle mantelline o pellegrine, spesso a più strati e completate da colletto, affermatasi nel 1830 (Earnshawm, 1985, tavv. 75-76-77). L’idea degli strati sovrapposti proveniva dal carrik settecentesco, lungo soprabito maschile, con diversi colletti o baveri (Kybalovà, Herbenovà, Lamarovà 2002, pp. 604-605, tavv. 434-435). Pellegrine, fichu, scialletti, ‘visite’ di varia forma e genere rappresentano un accessorio intramontabile nell’abito femminile ottocentesco e si accompagnano alla progressiva trasformazione subita dalle gonne, accentuando il volume sul retro. L’ispirazione settecentesca costante nel XIX secolo indica il continuo ripensamento su temi decorativi e tecniche affermate.