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1749 - 1753
argento
0328/A
zuccheriera
Zuccheriera in argento sbalzato con superficie liscia e costolature incavate disposte a raggera. Poggia su quattro piedini a foglia. Pomolo a fiore chiuso con corolla.
Sotto la base marchio di assaggio probabilmente di Giovanni Damodè, mastro orefice argentiere e dal 1733 al 1753 assaggiatore alla Zecca di Torino. (marchio). Due impronti di punzoni di maestri argentieri, non attribuibile il primo ascrivibile con qualche fondamento il secondo a Giovanni Stefano Bona, ammesso mastro nel 1749 e ancora citato in un catalogo a stampa del 1793. La data è pertanto circoscrivibile dal 1749, inizio attività del Bona, al 1753, fine carica del Damodè.

Sul bordo del coperchio punzone di tolleranza ripetuto, che venne stabilito con Regolamento il 12 luglio 1824, art. 9, per contrassegnare vecchi manufatti rimessi in commercio. (marchio)
Bargoni A., Mostra del Barocco piemontese. Argenti, 1963, v. III, p. 9