Caricamento pagina...
L’Assunta
1605-1608
olio su tela
0722/D
Altezza: 366 cm, Larghezza: 226 cm
dipinto
Gentileschi Orazio
Dipinto raffigurante l'Assunta (Madonna in gloria con la Trinità)
Fin dai primi del secolo la tela era utilizzata per coprire l'antica statua lignea della Madonna sull'altare maggiore della chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini a Torino, edificata tra il 1585 e il 1596 per volontà di Carlo Emanuele I. In occasione delle festività il dipinto veniva sollevato come un sipario per mostrare la statua.

Attribuita inizialmente al Morazzone, l'Assunta va riferita alla produzione giovanile di Gentileschi: il dipinto riprende nell'impostazione spaziale e nell'uso della luce che modella i corpi la lezione del Caravaggio, che Gentileschi aveva conosciuto a Roma. A questo artista spetta la prima introduzione delle novità caravaggesche nel capoluogo sabaudo, dove la sua opera era nota e apprezzata fin dai primi del secolo.
Ward Bissel R., Orazio Gentileschi and The Poetic Tradition in Caravaggesque Painting, 1981, pp. 138-139,
Bava A. M., Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia. La collezione di pittura e i grandi progetti decorativi, 1995, p. 246,
Bava A. M., Storia di Torino. La corte e le arti, 1998, p. 337,
Griseri A., Mostra del Barocco Piemontese. Pittura, 1963, vol. II, pp. 47-48,
Il Museo Civico di Arte Antica di Torino. Opere scelte, 2006, p. 37,
Palazzo Madama. Guida, 2011, p. 92,
A.A. V.V., Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia., 2016, 262,
Palazzo Madama. Guida breve, 2010, p. 60