Legatura romana su Ottavio Antonio Bayardi

Descrizione Prodromo delle antichità d'Ercolano..... di Monsignor O. A. Bayardi. in Napoli 1752 nella regale stamperia palatina. P.I. Rilegatura in marocchino rosso con fregi impressi in oro e stemmi. Tagli in oro, eleganti sguardie. "Al piatto": ricca cornice con conchiglie, volute, doppi filetti due file di denti di topo, agli angoli grandi gigli e decorazioni. "Nel campo": stemma coronato con tre collari. "Al dorso": cinque nervi rilevati, un tassello con titolo incornciato, un tassello con "Part I" e volute, quattro tasselli con volute con cui uno con la corona e tre con gigli. Tagli dorati, unghia decorata, risguardi (solo sul piatto) stampato in colore verde (xilografia) con una scena di caccia. pp. 520

Notizie Storico-Critiche Legatura romana su Ottavio Antonio Bayardi, Prodromo delle antichità d’Ercolano, Napoli, Reale Stamperia Palatina, 1752, parte I.



Legatura romana in marocchino originalmente rosso ma totalmente virato al marrone, decorato ai piatti con ricco fregio a palmette e nastri intrecciati; due riquadri di filetti e denti di topo stilizzati con palmetta accantonata interna. Nello specchio composizione angolare con grande giglio, fronde e punti; al centro, grandi armi coronate napoletane di Carlo VII re delle due Sicilie, dal 1759 Carlo III di Spagna, collari del Toson d’oro e del Saint Esprit. Dorso con cinque nervi rilevati, nella seconda casella autore e titolo abbreviati; nella terza numero del tomo; nella prima casella corona e nelle rimanenti giglio in losanga circondata da fronde in riquadro di denti di topo stilizzato e filetto; fregio al piede. Taglio e labbro dorati. Risguardi in carta dorata tedesca con scene di caccia tipo Brokatpapier goffrata con matrice in rame su fondo bianco. Risguardi in carta dorata tedesca Brokatpapier con scena di caccia.

Dedicato a Carlo delle due Sicilie. Nota di possesso del vicario R. Stanislao Bedia.