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Pace
fine XV secolo
Avorio
0129/AV
Altezza: 13,2 cm, Larghezza: 9,2 cm, Profondità: 5 cm
Madonna col Bambino in trono
Pace eburnea dalla metà del XV secolo, presenta la forma di una tavoletta convessa e centinata e un’impugnatura dal profilo modanato, fissata nella parte posteriore, permette di prenderla o di posarla su un piano. Il campo figurativo è incorniciato da un bordo a rametto ondulato estremamente semplificato, racchiuso tra due cornici lisce. Sotto un arco trilobo ribassato, ornato da fioroni all’incontro dei lobi e sorretto da colonnette, è rappresentata, contro uno sfondo a tratteggio fittamente incrociato, la Madonna col Bambino.
La pace è uno strumento liturgico utilizzato dalla metà del XIII secolo, dapprima in Inghilterra, per sostituire l’abbraccio o il bacio di pace scambiato durante la celebrazione della messa, prima della comunione. I comunicanti, raccolti attorno all’altare, baciano a turno l’oggetto. L’uso si diffonde inizialmente in seno all’ordine certosino e in ambito di corte, per imporsi poi più largamente dagli inizi del XV secolo anche in cerchie borghesi (Richter 2003, pp. 23-49).



“Confronti”

Museo delle Arti Decorative di Milano (Zastrow 1978, pp. 33-34, nn. 44-45, tavv. 98-99, 110-111);

Museo Nazionale del Bargello a Firenze (inv. 122 C).

Detroit Institute of Arts, sulla quale Maria allatta il Bambino (inv. 43.454; Randall 1993, p. 116, n. 172)

Musée d’art sacré du Gard a Pont-Saint-Esprit (inv. CD 012. 16. 1),

Museo di Valladolid (Museo de Valladolid 1997, p. 200)

collezione Kofler-Truniger di Lucerna (Schnitzler, Volbach, Bloch 1964, p. 34, n. S131)
Mallé L., Smalti e avori del Museo d'Arte Antica, 1969, pp. 317-18,
Tomasi M., Corti e città. Arte del Quattrocento nelle Alpi occidentali. scheda n. 54, 2006, n. 54 p. 98