motivo geometrico

Descrizione Sui lati brevi del telo sono posti due tramezzi con inserti ad ago entro una cornicetta a punto quadro. Il tramezzo alto, interno, presenta una sequenza di triangoli contrapposti, ornati da un inserto romboidale con croce fiancheggiato da due vasi stilizzati a ricamo, che sono separati da nastri obliqui con piccoli inserti traforati fiancheggiati da sequenze diagonali di barrette a punto riccio. Sui margini minori sono applicati un merletto a puncetto, con un decoro geometrico a triangoli contrapposti uniti da barrette, e una frangia. Un merletto a punte arrotondate con picot, sempre a puncetto, è stato applicato lungo uno dei lati maggiori.Come è stato rilevata da Mottola Molfino, elementi quali l'uso del puncetto, la semplificazione di tecniche e disegni ridotti e piuttosto grevi, anche la loro presenza molto ridotta, gli stessi filati piuttosto spessi portano a ritardare la datazione fino al secolo XIX ed a indicare una produzione popolare. Risalta in particolare la marcata ricerca tridimensionale mediante l’uso del punto riccio, impiegato per realizzare barrette e altri elementi in rilievo anche sul punto tagliato, che torna in altri esemplari delle collezioni di Torino (in particolare inv. n. 1789, 1792, 2403, 2406) e in esemplari pubblicati dalla Ricci nel volume Peasant Art.