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motivo vegetale
ultimo quarto XVII - XVIII secolo
oro e argento; filo dorato e argentato di due diversi spessori lavorati a fuselli a fili continui; fondo Malines; motivi a nastrino non continuo a punto stuoia o delineati da due fili affiancati più spessi inseriti nella lavorazione del fondo; piede e bordo a fili ritorti con picot.
2363/T
Altezza: 3 cm, Larghezza: 18 cm, Altezza: 3 cm, Larghezza: 17 cm
gallone
Gallone merletto / Trimming lace
Oro filato (anima in seta ecru) e argento filato (anima in seta ecru) lavorati a fuselli Su un fondo a rete è adagiato, disegnando strette anse, un sottile nastrino interposto a motivi ad “S” e palmette stilizzate.I galloni propongono diverse versioni dei disegni di gusto barocco a tralci ondulanti, alleggeriti nella riduzione dei motivi vegetali a elementi lineari sul fondo a rete. Gran parte dell’effetto ornamentale è dato dall’accostamento tra filati di diverso spessore e colore. Come il decoro, anche la tecnica esecutiva è semplificata e trova confronti con quella di altri galloni conservati in chiese e in collezioni museali; particolare analogia si coglie con un nucleo di merletti del Museo Civico di Arte Antica di Modena, di dimensioni simili, anch’essi eseguiti su un fondo analogo del tipo Malines e con motivi delineati da cordonetti e da poche parti a punto stuoia (M. Rizzini, in Schoenholzer Nichols, Silvestri 2002, pp. 253-255, schede nn. 380-388), attribuiti a manifatture ubicate tra Spagna, Italia e Francia.
Allo stato attuale delle ricerche non esistono quindi parametri certi per determinare le manifatture di provenienza di tali merletti, che conobbero comunque una grande diffusione per abbigliamento e arredo, sia civile sia liturgico.
Tessuti, ricami, merletti. Opere scelte, 2008, p. 96,
Henneberg, 1931, p. 11(...),
Tessuti, ricami, merletti. Opere scelte, 2008,
Merletti dalle collezioni di Palazzo Madama, 2013