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Parte di stallo
XV/XVI
legno
1154/L
Parte degli stalli, diciotto riquadri rettangolari intagliati con cornice a traforo e pinnacoletti. Motivi decorativi con biforette che si stringono infittendosi a partire dal basso e salendo formano intrecci per lo più ad elementi ovali arricchiti di dischetti e losanghe fiorite con, al di sopra, altre biforette.
Secondo il documento rintracciato all'Archivio Storico del Comune, Torino, i riquadri degli stalli della cappella interna del castello di Issogne, furono acquistati dal signor Agostino Argentier di Aosta (probabile intermediario di Gaspard), insieme ad altri arredi della cappella: le ante del trittico, poi cedute, la tavola dipinta 467/D e le vetrate 305/VD e 306/VD.

Cfr, 467/D e suoi allegati
Orlandoni B., Appunti per un' indagine sulla consistenza originaria e sulla dispersione del patrimonio artistico gotico, 1987, p. 33,
Coccoluto G., La memoria del potere e i segni della famiglia. Contributo per un lapidario del Museo Civico di Alba, 1997, p. 329,
Mallé L., Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, 1972, p. 51,
Mallé L., Le sculture del Museo Civico d'Arte Antica, 1965, p. 153,
Brezzi Rossetti E., La pittura in Valle d'Aosta tra la fine del 1300 e il primo quarto del 1500, 1989, pp. 43-47,
Orlandoni B., Architettura in Valle d'Aosta. Il Quattrocento, 1996, p. 329,
Orlandoni B., Rossetti Brezzi E., Sant'Orso di Aosta. Il complesso monumentale., 2001, v. I, p. 234 nota 58