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rami fioriti / nastri ondulanti
1750 - 1774
lino; filo di lino lavorato a tecnica mista; fondo drochel, con integrazioni e sistemazioni ad ago; decoro a fuselli a pezzi rapportati in punto tela con contorni rilevati a punto tela fitto; riempitivi con fondi di diverso tipo, a fuselli (point de neige, a punto tela uniti da un fondo a rete e collegati tramite un cordoncino più spesso inserito nella lavorazione) e ad ago (rete Alençon); fondo a rete drochel, con integrazioni non coeve ad ago. Basso bordo di rifinitura a fuselli sui lati brevi, non coevo.
2219/T
Altezza: 9,5 cm, Larghezza: 69 cm
bordo
Bordo lino merletto Brabante / Trimming linen lace Brabant
Il motivo decorativo del bordo, con andamento verticale ondulato, è costituito da rami fioriti e nastri a pizzo (questo merletto rappresenta un pezzo di una parure: si vedano le schede n. 2224/T, 1916/T, 1975/T).I bordi e le barbe, simili per decoro e tecnica, formavano probabilmente una parure, in parte rimaneggiata. Sono realizzati con un filato molto sottile e regolare e presentano caratteristiche appartenenti alla tipologia mista 'di Bruxelles', a fuselli e ago, diffusa già dalla metà del secolo. Questa tecnica è qui semplificata: le parti ad ago sono limitate ai riempitivi dei cartigli eseguiti con semplici maglie, di dimensioni ben maggiori del minuto e leggerissimo fondo drochel. Accurata è invece l'esecuzione a fuselli della varietà dei riempitivi, mentre i motivi a nastrino si interrompono con nodi evidenti sul retro. Il decoro ondulante, alleggerito rispetto ai decori diffusi negli anni Cinquanta, si svolge su un fondo a rete che acquista una maggiore importanza, secondo il gusto degli anni Sessanta. Analogie nel disegno con inserti a rete di grandi dimensioni si possono rilevare con due bordi dei Musées Royaux d'Art e d'Histoire di Bruxelles, attribuiti al Brabante (Risselin Steenebrugen 1980, p.421, fig. 293).
Merletti dalle collezioni di Palazzo Madama, 2013