Resurrezione

Descrizione Placchetta rettangolare raffigurante resurrezione. Cristo, seminudo, si leva in aria dal sarcofago scoperchiato, posto diagonalmente sul lato sinistro della placchetta. Nella mano sinistra tiene un vessillo, con la destra benedice. Sulla destra, in basso, quattro guerrieri nudi guardano verso l'alto, mentre un altro guerriero sulla sinistra dorme appoggiato al sarcofago. Sullo sfondo l'ingresso del sepolcro. Cielo con piccole nuvole.

Notizie Storico-Critiche TNon si conoscono esemplari firmati di questa placchetta, ma l'attribuzione al Moderno proposta dal Molinier è accettata. A supportare questa tesi la ripetizione della figura di guerriero in primo piano di spalle, che ricompare in una Crocifissione del Moderno (Museo Civico di Torino, inv. 1223/B e 1229/B).

La placchetta fa parte di una serie di quattro dedicate alla vita di Cristo (o cinque, a seconda che si voglia includere o meno la Crocifissione, considerata da Lewis precedente alla serie). Esemplari del tutto identici, talvolta incorniciati come paci oppure in bronzo dorato (Rossi 1975) sono a Belluno (Museo Civico), Berlino (Bode Museum), Brescia (Museo Civico), Firenze (Museo Horne), Londra (Victoria & Albert Museum e British Museum, coll. Withcombe Greene), Parigi (Musée du Louvre), Venezia (Museo Correr), Washington (National Gallery, coll. Kress), Ècouen (Musée National de la Renaissance).

Pope-Hennessy individua nella placchetta raffigurante Deposizione nel Sepolcro (Museo Civico di Torino, inv. 1227/B) il possibile pendant di quest'opera. Tale corrispondenza consente di datare anche questa placchetta al periodo padovano del Moderno (1488-1489).