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Rilievo
c. 1470
legno di tiglio scolpito e dipinto
1009/L
Altezza: 65,5 cm, Larghezza: 47,5 cm, Profondità: 7 cm
Salvatore benedicente; Madonna; san Giovanni Evangelista
De Chetro Jean
Il Salvatore benedicente, con globo, tra la Madonna e san Giovanni Evangelista.
Il pannello, destinato forse alla devozione domestica, raffigura il Savatore benedicente, giudice dell’umanità, affiancato dalla Vergine e da san Giovanni evangelista. La presenza di pioli lignei infissi al centro del petto di Cristo e tra le pieghe della veste fa ipotizzare che in questa zona sia stato fissato, in epoca successiva, un Cristo crocefisso sovrastato dalla colomba dello Spirito Santo, trasformando così l’originaria iconografia del Cristo Giudice nell'immagine trinitaria del "Tronum Gratiae", di cui esiste un esempio molto vicino nel trittico ligneo con la Trinità, Maria Maddalena e un santo conservato nella Galleria Sabauda di Torino.

I caratteri stilistici e le tipologie taglienti consentono di attribuire il rilievo a Jean de Chetro, scultore originario di una località presso Etroubles, nella valle del Gran San Bernardo, formatosi presso i tailleurs d’images savoiardo-ginevrini e insieme debitore della tradizione jaqueriana.

Il maestro si autoritrae in uno dei pannelli intagliati degli stalli del coro della cattedrale di Aosta, dove tra 1468 e 1470 lavorò al fianco del più anziano scultore savoiardo Jean Vion de Samoëns.

Attorno al nome di Jean de Chetro si è raccolto un catalogo di opere di intaglio ligneo abbastanza nutrito: dal trittico della Trinità della Galleria Sabauda, considerata opera giovanile, al rilievo del Museo, nel quale la mano sembra farsi più morbida e delicata, infine un bassorilevo con la Pietà già conservato nella collezione aostana di Jules Brocherel, forse opera di bottega. Le analogie notate da G. Gentile (2003) con la Vierge du pilier della cattedrale di Chambéry e da B. Orlandoni con il il busto del Redentore sulla cuspide della tomba del vescovo Ogier Moriset a Saint-Jean-de-Maurienne lasciano supporre che lo scultore abbia lavorato, sul versante savoiardo, anche sulla pietra.
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