Caricamento pagina...
Vetrata
1510
vetro colorato; vetro a grisaille
0304/VD
Altezza: 140 cm, Larghezza: 50 cm
Sant'Antonio con il committente
Vetrata raffigurante Sant'Antonio con il committente; bordura a lastrine con ornati fogliacei avvolti su tralci.
Dalla chiesa di San Pietro a Pianezza, poi a Superga, cripta della Real Casa. Negli inventari : Arte Svizzera.

Fino ai restauri del 1885 le due vetrate erano inserite nella parete di fondo del presbiterio della chiesa di San Pietro di Pianezza, insieme ad un altro elemento circolare, ora perduto. Da qui furono trasferite alla basilica di Superga, dove rimasero fino al momento del loro ingresso al Museo, nel 1914. Nel 1934 Vittorio Viale ne curò l'allestimento in una delle sale al piano terra di Palazzo Madama, e questa fu probabilmente la ragione del loro mancato inserimento nel percorso della grande mostra torinese del 1939 (V. Viale 1939). Nonostante le lacune risarcite nel corso di due differenti restauri avvenuti nel 1934 e nel 1966, le vetrate costituiscono un documento di eccezionale importanza per il contesto piemontese, sia perché sicuramente datate dall'iscrizione, sia per la coerenza dei riferimenti stilistici, che consente di ancorarne la realizzazione all'attività di una bottega locale.Furono commissionate da Antonietto Barutelli, pievano di San Pietro dal 1479 al 1520, membro di un'importante famiglia di allevatori di Grugliasco, alla cui attività casearia potrebbe alludere l'emblema araldico collocato alla base della composizione. Alla figura del committente, posta sotto la protezione di Sant'Antonio abate, fa riscontro quella di Pietro Barutelli, che aveva retto la carica di pievano tra il 1455 e il 1479, e che infatti (G.Andorno 2003). Entrambi sono qualificati dalla locuzione "V.D.", erroneamente interpretata, a suo tempo, da Luigi Mallè, e da sciogliere probabilmente in vir devotus. CONTINUA IN ANNOTAZIONI
Olivero E., L'antica pieve di San Pietro in Pianezza, 1922, pp. 63-34,
Primitivi piemontesi nei Musei di Torino, 1996, p. 197; nota 70,
Mallé L., Vetri-Vetrate-Giade, Cristalli di rocca e Pietre dure, 1971, p. 266,
Adorno G., Bertolotto C., Nicola A.R., ParodiV., Scoprire Pianezza. La Pieve di San Pietro, 2003, pp. 4 e 23,
Pagella E., Corti e Città. Arte del Quattrocento nelle Alpi occidentali. scheda n. 234, 2006, n. 234 pp. 452-453,
Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p. 41