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Alzata
c. 1735
porcellana dipinta e dorata
2689/C
Altezza: 6,2 cm, Larghezza: 22 cm, Profondità: 18 cm
scene dalle Metamorfosi
Vassoio ovale su piede con decoro in monocromo porpora e blu con rialzi in oro, raffigurante due scene tratte dalle Metamorfosi e motivi a Laub-und Bandelwerk. Piede policromo.
La Manifattura Imperiale di Vienna fu fondata nel 1717 da Claudius Innocentius Du Paquier, impiegato del ministero della guerra austriaco, con l'aiuto dell'arcanista Samuel Stölzl e del decoratore Christoph Hunger, ambedue provenienti da Meissen. Le difficoltà finanziarie, dovute tra l'altro a problemi di rifornimento delle materie prime, costrinse nel 1744 Du Paquier, allo scadere della licenza imperiale, a vendere la fabbrica allo stato. La produzione di questi primo periodo, di gusto barocco o imitazione orientale su influenza di Meissen, è molto rara; il Museo ne possiede un nucleo importante di più di 50 pezzi, in gran parte giunti nel 1874 con il lascito del marchese Emanuele d'Azeglio, che della porcellana Du Paquier fu precoce conoscitore e collezionista.

I vassoi su piede erano utilizzati in genere per servire le bevande a tavola o in altre occasioni. Questo raro esemplare in porcellana era probabilmente destinato a presentare la tazza da cioccolata e il bicchiere d'acqua che di solito l'accompagnava: la prima sul motivo cruciforme a reticolato di dimensioni maggiori, l'altro su quello più piccolo.
Chilton M., C. Lehner-Jobst C. et al., Fired by Passion. Vienna Baroque Porcelain of Claudius Innocentius Du Paquier, 2009, v. III, p. 1240,
Lehner-Jobst C., Baroque Luxury Porcelain. The Manufactories of Du Paquier in Vienna and of Carlo Ginori in Florence, 2005, pp. 320-321, scheda n. 157