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Servizio Colonna
1700 - 1720
maiolica dipinta e dorata
2458/C
tazza con piattino
scene bibliche; scene evangeliche
Grue Carlo Antonio
Servizio da caffè o da sorbetto, comosto da sei tazze troncoconiche con piattino dotato di alloggiamento cavo ("trembleuse") in maiolica con ornamentazione policroma lumeggiata in oro, illustrante scene delle Sacre Scritture). Le tazzine non sono tutte pertinenti ai piattelli. Cofanetto in cuoio non pertinente.
Negli anni trenta del Seicento la maiolica di Castelli d’Abruzzo visse un periodo di rinnovamento grazie all’opera di Francesco Grue (1618-1673). Autore delle prime decorazioni a «istoriato barocco», questi predilesse la rappresentazione di scene mitologiche, storia antica, racconti biblici o, più semplicemente, scene di caccia tratte da modelli a stampa. La tavolozza che utilizza è fortemente dominata dai verdi e dai bruni.

Il più autorevole rappresentante di quel nuovo indirizzo artistico rimane, però, suo figlio Carlo Antonio Grue (1655-1723) che portò la maiolica castellana alla massima espressione d’arte, contribuendo a fornire un’elegante interpretazione di motivi desunti dalle diffuse incisioni barocche ed elaborando un codice formale personale ed estremamente raffinato. Lo stile pittorico adottato è spesso accentuato da un finissimo tessuto di lumeggiature auree. Il cosiddetto «Servizio Colonna» è comprende sei tazzine tronco-coniche con piattino decorate con scene bibliche e neotestamentarie. L’assortimento delle dimensioni delle figure nelle scene dipinte rendono difficile concludere che si tratti, in origine, di un unico servizio, sebbene non ci sia dubbio che sia tutta opera di Carlo Antonio Grue. La denominazione deriva dallo stemma Colonna impresso a oro sul coperchio della scatola in cuoio, ottocentesca e non pertinente (3/CU).
Viale V., La raccolta ceramica del Museo Civico di Torino. Le maioliche, 1932, p. 44-46,
Mallé L., Maioliche italiane dalle origini al Settecento, 1974,
Polidori G., Torino. Le maioliche castellane nel Museo Civico di Torino, 1939, p. 7,
Maritano C., Le ceramiche di Palazzo Madama. Guida alla collezione, 2008,
Battistella F.G.M., Le maioliche di Castelli. Dal Rinascimento al Neoclassicismo, 2005, p. 216, scheda n. 170,
Il Museo Civico di Arte Antica di Torino. Opere scelte, 2006, p. 84