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Piatto
post 1574
maiolica dipinta e dorata
3109/C
Altezza: 3,5 cm, Diametro: 40,2 cm
stemma del cardinale Peretti
Grande piatto blu cobalto con fondo piano e tesa orizzontale, decorazione dipinta in azzurro, senape ed oro. Al centro del fondo è rappresentato lo stemma del cardinale Peretti; intorno, otto gruppi di decorazioni a rami stilizzati. Sul bordo un girale di rami fogliari dorati e fioroni quadrangolari. Sul bordo, in alto, due fiori fatti per apprendere il piatto.
A partire dagli anni Settanta del Cinquecento le fornaci di Castelli cominciarono a produrre le "turchine", prezioso vasellame da tavola coperto da uno smalto blu cobalto e arricchite da una minuta decorazione a girali, ghirlande di fiori e stemmi dipinti in bianco e oro. Punto di riferimento per la cronologia è la data 1574 che compare sul verso di alcuni piatti conservati nel Museo di Capodimonte, appartenenti al servizio eseguito per il cardinale Alessandro Farnese dal 1574 fino presumibilmente al 1589, data della sua morte. La fama di tale servizio incrementò la produzione delle "turchine", realizzate per molti altri nobili casati e ripresa con caratteri più seriali anche molto tardi, come dimostra il piatto del Victoria & Albert Museum di Londra, attribuito all'ultimo quarto del XVII secolo.

Il Museo conserva altri due esemplari di piatti di questo tipo, con lo stemma del cardinale Farnese (3110-3111/C); un piatto analogo, con stemma del cardinale Ghisleri, si trova nel Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo.
Le maioliche cinquecentesche di Castelli. Una grande stagione artistica ritrovata, 1989, pp. 108,166,
Soffiantino M. P., Blu Rosso e Oro. Segni e colori dell'araldica in carte, codici e oggetti d'arte. Carte, codici e oggetti d'arte, 1998, p. 272,
Soffiantino M. P., Il Tesoro della Città, 1996, p. 94,
Conti G., L'arte della maiolica in Italia, 1973,
De Pompeis V., Le maioliche di Castelli dal Rinascimento al Neoclassicismo, 2005, p. 210