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Tazza con piattino
c. 1726-1727
porcellana
2261/C
Altezza: 8 cm, Diametro: 7 cm
stemma del Cardinale Pietro Ottoboni
Due tazze senza manici, con piattino, in porcellana con ornati in rosso ed oro e stemma del Cardinale Pietro Ottoboni.
Le due coppie di tazza con piattino hanno in realtà provenienze diverse: una fu donata da Emanuele d'Azeglio nel 1874, e l'altra fu donata dall'antiquario londinese Edward Joseph nel 1886. Per errore fu attribuito all'insieme un unico numero di inventario e ad oggi non è possibile distinguere la la coppia arrivata nel 1874 dall'altra.

Dalla corrispondenza di d'Azeglio con Charles Davillier, nel 1871, si ricava che altre sei tazze dello stesso servizio erano conservate presso il collezionista parigino (due sono oggi al Musée de la Céramique di Sèvres).

Una tazza si trova in collezione Lockar a Trieste.
Mottola Molfino A., L'arte della porcellana in Italia, 1976, v. I,
Le porcellane di Venezia e delle Nove, 1936,
Mallé L., Palazzo Madama in Torino. Le collezioni d'arte, 1970, v. II, p. 283,
Soffiantino M. P., Blu Rosso e Oro. Segni e colori dell'araldica in carte, codici e oggetti d'arte, 1998, p. 280,
Stazzi F., Porcellane della casa eccellentissima Vezzi, 1967,
Maritano C., Le ceramiche di Palazzo Madama. Guida alla collezione, 2008,
Lane A., La porcellana italiana, 1963, p. 34,
Levy S., Le porcellane italiane, 1960,
Pettenati S., San Pietroburgo 1703-1825 Arte di Corte dal Museo dell'Ermitage. La porcellana tra magia e scienza: gli "arcanisti" e le manifatture di corte, 1991, pp. 389-390,
Fulignati C., Apollo. The Heraldic Decorations of The Vezzi Factory 1720-7, 1986, p. 355,
Maritano C., Emanuele d'Azeglio e le ricerche sulla porcellana veneta, 2011