Caricamento pagina...
Palazzo Madama
Mission
Il Palazzo
Le Collezioni
Il giardino
Storia
Staff
Watch, play, listen
Visita il Museo
Orari
Biglietti
Come raggiungerci
Visite guidate
Visite in esclusiva
Bookshop
Caffè Madama
Accessibilità e servizi
Mostre & Eventi
In corso
In programma
Archivio
Palazzo Madama in viaggio
Eventi
Collezioni
Esplora le collezioni
Catalogo online
Rivista
Progetti e ricerche
Biblioteca d’arte
Archivio fotografico
Richieste di prestito
Servizi Educativi
Presentazione
Scuole
Formazione
Famiglie
Giovani
Centri estivi
Adulti
Progetti speciali
Accessibilità e servizi
Sostienici
Seleziona lingua: lingua selezionata
ITA
ENG
ITA
selezionata
Palazzo Madama
Mission
Il Palazzo
Le Collezioni
Il giardino
Storia
Staff
Watch, play, listen
Visita il Museo
Orari
Biglietti
Come raggiungerci
Visite guidate
Visite in esclusiva
Bookshop
Caffè Madama
Accessibilità e servizi
Mostre & Eventi
In corso
In programma
Archivio
Palazzo Madama in viaggio
Eventi
Collezioni
Esplora le collezioni
Catalogo online
Rivista
Progetti e ricerche
Biblioteca d’arte
Archivio fotografico
Richieste di prestito
Servizi Educativi
Presentazione
Scuole
Formazione
Famiglie
Giovani
Centri estivi
Adulti
Progetti speciali
Accessibilità e servizi
Sostienici
FTM Network
I nostri musei
Amici della Fondazione
Biblioteca d’arte
Archivio fotografico
Affitto spazi
Richieste di prestito
Press Area
Google Art Project
News
Blog
Contatti
Home
/
Collezioni
/
Catalogo online
/
Piatto
Piatto
Anno
1508 - 1530
Materiali
vetro, smalti policromi e oro
Inventario
0141/VE
Dimensioni
Altezza: 32 cm, Larghezza: 6,5 cm, Profondità: 12 cm
Soggetto
stemma di Anna d'Alençon marchesa del Monferrato
Descrizione
Piatto da parata con cavetto profondissimo e tesa orizzontale. Fondo decorato da perlinatura smaltata in verde, rosso e blu su oro. Al centro stemma dei Monferrato.
Notizie Storico-Critiche
Tra le “credenze” di vetri, generalmente commissionate alle botteghe vetrarie di Murano, spicca quella realizzata nel primo terzo del secolo per Anna d'Alençon, andata sposa nel 1508 al marchese Guglielmo del Monferrato e, dopola morte dello sposo, reggente per il figlio Bonifacio dal 1518 al 1530.
Il piatto, decorato con il suo stemma, è analogo al n. inv. 0144/VE in Museo, nonché è ad altri due esemplari conservati nella Hockemeyer Collection di Brema (T. Wilson, J.V.G. Mallet, The Hockemeyer Collection. Maiolica and Glass, vol. II, Bremen, Bernd and Eva Hockemeyer, 2012, pp. 38-41, 64-66, nn. 55-56).
I due piatti torinesi furono acquistati dal conte Lupi di Moirano, antico casato legato ad Acqui Terme, nell'alto Monferrato. La qualità e le caratteristiche del vetro, simili a quello di produzione veneziana, ne hanno motivato l'attribuzione a Murano di Mallé, ma gli studi più recenti ipotizzano che siano stati prodotti nelle vetrerie di Altare, nel Marchesato, attive dal XIII secolo. Contrariamente alle leggi che a Murano sanzionavano severamente il lavoro dei vetrai fuori dalla Laguna, i vetrai di Altare potevano portare le proprie competenze anche altrove, e per questo motivo giocarono un ruolo importante nello sviluppo dell'arte vetraria in Europa, soprattutto in Francia. Il problema attributivo è ancora allo studio, anche se pare verosimile che la marchesa si attivasse per la promozione dell'industria vetraria locale, della quale il marchese Guglielmo aveva ratificato nel 1509 gli statuti della corporazione.
Bibliografia
Mallé L., Vetri-Vetrate-Giade, Cristalli di rocca e Pietre dure, 1971, p. 38
Chiudi il modal video
Chiudi ricerca
Ricerca
Inizia la ricerca
Tutti i contenuti
Pagine
Eventi e mostre
Artista
Blog
Notizie