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Studio per un edicola funeraria
Studio per un edicola funeraria
Anno
1615
Materiali
matita; penna;inchiostro bruno su carta avorio
Inventario
4645/DS
Dimensioni
Altezza: 250 mm., Larghezza: 179 mm.
Definizione
disegno
Descrizione
Studio per un'edicola funeraria.
Notizie Storico-Critiche
Già sul mercato antiquario fiorentino come i nn. 4642 e 4643/DS. "La presenza del putto con teschio e dei compagni con faci capovolte rende indubbio il carattere funerario dell'edicola, forse progettata in stucco: non conoscono alcuna realizzazione simile conservatasi fino a noi. databile intorno al 1615, si collega a due disegni per decorazioni a stucco già in collezione novarese (G. Romano, 1982, p. 27) e a un raffinato foglio del Metropolitan Museum di New York (Rogers Fund, inv. 62. 1232. 2: G. Romano, 1995, pp. 48 - 49). All'origine di questi disegni per partiti decorativi sta l'esperienza torinese degli anni 1606 - 1608, a fianco di Federico Zuccari, del Parentani e del Figino, come dimostra un noto disegno della Biblioteca Nazionale di Torino (q. I. 65/17; G. Dardanello, 1995, pp. 101 e 104)". Giovanni Romano.
Bibliografia
Romano G, Il Tesoro della Città... Disegni di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, 1996,
Romano G., Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia. Artisti alla corte di Carlo Emanuele I..., 1995, p. 49,
Romano G., Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (1568 - 1625), dipinti e disegni, 1997, pp. 92-93 n. 23,
Careddu G., Castronovo S., Corrado F., Pagella E., Soffiantino M.P., Thellung C., Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Acquisti e doni 1971-2001, 2004, p. 144 scheda n. 59
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