Caricamento pagina...
XVIII - XIX sec. d.C.
calcedonio-onice
0670/PM
Altezza: 11,5 mm., Larghezza: 8 mm., Spessore: 2,7 mm.
Testa di Apollo (?)
Forma della pietra ovale. Pietra di colore nero, a taglio piano-parallelo. Molatura meccanica e lucidatura del piano posteriore, con smussatura molto regolare degli spigoli. Intaglio a tecnica mista: a mano per il profilo; con trapano a punta sferica per l'occhio, i capelli, il mento, la guancia e il collo (ottenuto con tre serie parallele di incisioni del trapano); con trapano a punta sferica più grande per la crocchia. Testa di Apollo (?): Testa imberbe con corona d'alloro di profilo a destra. Capelli a ciocche in serie sul capo, lunghi al collo e raccolti in una grande crocchia alla nuca. Corona d'alloro stilizzata bassa sulla fronte. Profilo lineare del naso a punta tagliente. Piccolo occhio inciso al di sotto del sopracciglio rilevato e allungato. Labbra corte. Collo sproporzionato, eccessivamente lungo, con scollo rilevato obliquo. Davanti al volto, due lettere incise dal basso in alto: IV. Stile lineare, dal mediocre livello d'esecuzione. Intaglio quasi assente a scapito delle incisioni a trapano.
Per il soggetto e per lo stile, l'intaglio in oggetto è con ogni verosimiglianza da attribuire alla produzione artigianale italiana che, a partire dal XVIII sec. d.C., riportò in voga soggetti ripresi da tipi monetali antichi. Anche le tecniche di lavorazione sembrano compatibili con una datazione dell'intaglio ad epoca relativamente recente.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009