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metà (?) XVII sec. d.C.
calcedonio-onice
0922/PM
Altezza: 29,1 mm., Larghezza: 20,2 mm., Spessore: 8 mm.
Testa di Lucio Vero (?)
Bottega dei Regi Archivi
Forma della pietra ovale. Pietra di colore marrone, a taglio piano-parallelo. Due strati di onice, uno per il fondo, l'altro lavorato a rilievo, sono stati uniti tramite incollamento (?). Molatura meccanica a disco finissimo e lucidatura del piano posteriore. Smussatura degli spigoli. Scultura e intaglio a tecnica mista. Modellato a scalpellino e successivamente rifinito in alcuni dettagli (la conca dell'orecchio o alcune ciocche di capelli) con trapano a punta sferica; la superficie, prima di essere lucidata, è stata regolarizzata con mola a disco. Testa di Lucio Vero (?): Testa barbuta e laureata di profilo a sinistra. Espressione consapevole. Capelli corti, a frangia sulla fronte e a ciocche sottili e disposte in serie. Grande corona d'alloro a file simmetriche di foglie piatte. Occhio allungato tra palpebre lineari. Naso corto e lievemente aquilino, a punta acuta in basso. Barba corta, compatta e folta, a ciocche simmetriche digradanti al mento. Labbro inferiore carnoso, il superiore nascosto dal baffo. Collo nervoso; scollo sinuoso a linea spezzata in lieve sottosquadro. Stile di tipo naturalistico, caratterizzato da un modellato plastico ad alto rilievo e da una buona capacità descrittiva dei dettagli anatomici. Intaglio fine. Buona qualità d'esecuizone.
Considerati i confronti individuati e la particolare lucidatura della pietra, assai analoga ad es. a quella di un cammeo in corniola moderno, conservato al Museo Archeologico di Firenze (inv. 14541), e raffigurante Nerone (Tondo, L., Vanni, F. M., Le gemme dei Medici e dei Lorena nel Museo Archeologico di Firenze, Ministero per i Beni Culturali, Soprintendenza Archeologica della Toscana, Firenze, 1990, 48, n. 252), il cammeo in oggetto è assai verosimilmente collocabile nella produzione glittica di ritratti di imperatori romani comune nei sec. XV - XVIII d.C.

Le tecniche di lavorazione sono compatibili con una datazione relativamente recente del cammeo. Lo stesso soggetto è riprodotto sul cammeo 645/PM.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009