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inizi XIX sec. d.C.
calcedonio-agata
0723/PM
Altezza: 25 mm., Larghezza: 20 mm., Spessore: 5,5 mm.
Testa femminile
Talani Teresa
Forma della pietra ovale. Pietra di colore bianco-grigio, a taglio piano-parallelo. Taglio a lama metallica. Venatura nella pietra. Molatura meccanica del piano posteriore (con mola a disco, come mostrano i solchi regolari longitudinali e paralleli). Intaglio e scultura interamente a mano libera, con sfaccettatura della superficie a scalpellino e lucidatura selettiva del piano di fondo. Busto femminile: Busto panneggiato con stephane di profilo a destra. Capelli lunghi, raccolti in una treccia ripetutamente avvolta a cercine e chiusa in una gonfia crocchia alla nuca e schiacciati sulla fronte da una grande stephane decorata a quattro file di perle (?) con monili pendenti sulla fronte (se ne vedono almeno tre). Corte ciocche arcuate sfuggono sulla fronte e alla tempia. Naso corto, lievissimamente a sella, con punta arrotondata all'insù e pinna delicatamente modulata sulla narice allungata. Arcata sopraorbitale regolare, sfumata nell'orbita profonda e interamente occupata dal bulbo oculare allungato e relativamente poco rilevato tra palpebre carnose e rilevate. Guancia gonfia e ben modulata. Labbra corte e carnose sul piccolo mento arrotondato. Collo relativamente corto, coperto parzialmente da un panneggio chiuso alla spalla destra da un fermaglio circolare. Dietro alla nuca, dall'alto in basso, iscrizione incisa in lettere greche: TALANH. Stile neoclassico. Modellato morbido. Alto rilievo. Intaglio fine.
Sia i paralleli stilistici con i confronti individuati, sia l'esame delle tecniche di lavorazione, compatibili con una datazione dell'opera ad epoca relativamente recente, contribuiscono a inserire il cammeo nell'ambito della produzione ottocentesca. Inoltre, la sigla espressa in caratteri greci, ovvero la firma dell'Artista, ci permette di avanzare l'originale attribuzione dell'opera alla mano di Teresa Talani.

Teresa Talani, detta "La Talani", fu incisore di gemme attiva tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento. Nel 1797 sposò un mercante d'arte, stabilendosi a Napoli. Della sua attività artigianale sono note almeno altre due opere: un cammeo in agata raffigurante Napoleone I e Giuseppina, a firma in caratteri latini "LA TALANI" (Forrer, L., Biographical Dictionary of Medallist, 1 – 3, London, 1904 - 1907, 307 - 8), e un intaglio raffigurante Lady Hamilton come baccante, a firma in caratteri latini "TERESA TALANI F." (Allgemeines Lexikon der Bildenen Künstler, H. Vollmer (a cura di), Leipzig, XXXIII, s.v. [Talani]).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009