Tralci ondulanti / fiori / foglie

Descrizione Il merletto presenta un decoro a piccoli tralci ondulanti, da cui spuntano fiori stilizzati dalle grandi corolle e piccole foglie, disposti su fondo a rete.

Notizie Storico-Critiche Il bordo è stato adattato al fazzoletto unendo con cuciture piuttosto sommarie quattro frammenti di dimensioni maggiori e quattro tasselli angolari, appartenenti a un merletto di altezza maggiore, come fanno supporre il disegno interrotto e l’orlo a vivo.

Il filato molto sottile, la tecnica a filo continuo con un punto tela che si dirada creando effetti chiaroscurali, il disegno alleggerito e irrigidito del ramo ondulante barocco diffuso verso il 1660-80, suggeriscono una manifattura non italiana ma non molto aggiornata.

I confronti più accettabili per l'attribuzione possono trovarsi nei merletti fiamminghi, in particolare di Anversa (Levey, 1983, fig. 265; Coppens, Kant uit Belgie, 1981, cat 11 e 10 databile tra XVII e XVIII secolo, p. 30-31) come proposto da Mottola Molfino ma anche francesi, di Le Puy dove erano realizzate versioni più economiche per l’esportazione (cfr. Levey, fig. 237).

Versioni dello stesso disegno, eseguite con medesima tecnica, anche se con filati più grossi, sono state realizzate nel tardo sec. XIX in manifatture popolari del Belgio, della Francia e degli Abruzzi.