Selvatico è la parola chiave che meglio può descrivere un giardino ornamentale di epoca medievale: flora locale, piante che disseminano e trovano in modo autonomo i loro spazi, specie resistenti alle malattie e che attirano attorno a sé una grande biodiversità.
Nel Giardino del Principe, vista la particolare esposizione ombreggiata e temperatura fresca, troviamo molte selvatiche da sottobosco tra cui Bugola (Ajuga reptans), Astranzia (Astrantia major), Aglio selvatico (Allium triquetrum) e biennali da fiore come Violaciocca antoniana (Hesperis matronalis), Garofano dei poeti (Dianthus barbatus), Borragine (Borago officinalis) e violette di ogni tipo. Di grande importanza la presenza di specie selvatiche, progenitrici di piante ornamentali, che ormai raramente si osservano nei giardini e anche in natura non sono facili da trovare; in diverse aree del giardino crescono Paeonia officinalis, Osmunda regalis, Clematis viticella, Dolichos lablab.