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Altare
XVIII secolo
inchiostro su carta
1701/DS
Altezza: 322 mm., Larghezza: 226 mm.
disegno
Penna, inchiostro bruno, tracce di matita, carta bianca.
Il disegno è uno schizzo quotato che rileva l'altare del Sacro Cuore di Gesù costruito su progetto di Gian Lorenzo Bernini per incarico di Alessandro VII Chigi nel transetto di sinistra della chiesa romana di Santa Maria del Popolo; gli angeli che reggono la cornice della pala furono scolpiti, quello di sinistra da Arrigo Giardé e quello di destra da Giovanni Antonio Mari, tra 1657 e 1658 (R. Wittkover, "Bernini lo scultore del Barocco Romano", Milano, 1990 [ed. orig. London 1955], pp. 276-277; J. Montagu, "Roman Baroque Sculpture. The Industry of the Art", New Haven - London 1989, pp. 140-141). A destra dell'altare si intravede parte della cornice della doppia porta progettata, come la corrispondente alla sinistra dell'altare, dallo stesso Bernini. In basso è schizzata la pianta dell'altare con le sue dimensioni massime di ingombro in profondità. Lo schizzo è stato tracciato prima a matita e poi ripreso a penna sul posto. Le quote aggiunte a penna, in palmi romani, consentono di ricostruire la composizione in verticale, ma non sono sufficienti a dare tutte le dimensioni dell'altare in orizzontale. Le lettere (A,B,C,D,E,F) rimandano ai particolari della cornici, dello stemma del candeliere schizzati sul verso. Le sculture degli angeli in atto di sostenere la pala d'altare sono rilevate con mano rapida, ma nella loro esatta positura. Il disegno appartiene al gruppo di studi dal vero condotti da Juvarra verosimilmente nel suo primo soggiorno romano, che annovera tra essi numerosi rilievi di altari. I modelli romani, specie quelli di Bernini, furono infatti una fonte di ispirazione particolarmente sfruttata da Juvarra al momento di progettare gli altari costruiti a Torino. La cornice della pala portata dalla coppia di angeli dell'altare di Bernini compare rielaborata nel progetto di cappella di una grande chiesa dell'atelier di Filippo Juvarra conservato alla Biblioteca Nazionale di Torino (Ris. 59-2, dis. 46, pubblicato in L. Rovere, V. Viale e A. E. Brinckmann, "Filippo Juvarra", Milano 1937, (tav. 63).

Su tutto il foglio sono presenti numerose indicazioni di misura.