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Astuccio
inizio XVI secolo
legno; pelle incisa, cesellata, dorata e dipinta
0110/CU
Altezza: 150 mm, Larghezza: 90 mm, Profondità: 68 mm
Amore e figura virile entro clipeo / due teste di guerriero / motivi a desinenza zoomorfa / stemma
Astuccio rettangolare in cuoio sbalzato e cesellato, spartito da cornici al cui interno, su due registri, sono raffigurati Amore e figura virile entro clipeo, due teste di guerriero, quattro motivi decorativi con volute a desinenza zoomorfa, stemma.
Astuccio a forma di parallelepipedo in legno foderato in pelle. Quattro fori, due nel fusto e due nel coperchio, per il passaggio di sottile cordone. L'interno è suddiviso in scompartimenti verosimilmente per strumenti di scrittura e taccuino. La fodera presenta decoro inciso con tracce di dorature e coloritura, mentre alcune parti figurate sono applicate. Sulla superficie anteriore del coperchio, arma partita non identificata fra due animali fantastici affrontati; su quella corrispondente del fusto, applicazione con Cupido che riposa in un giardino. Sulla superficie posteriore del coperchio, immagine allegorica fra due animali fantastici affrontati; su quella corrispondente del fusto, inserto in pelle con ritratto di gentiluomo a sinistra in ghirlanda. Sulle superfici laterali del coperchio, ritratto di guerriero e di donna di profilo; su quelle del fusto, identica raffigurazione con due animali fantastici affrontati.

Gli spigoli dell'astuccio sono decorati con motivo geometrico.

L'astuccio è stato verosimilmente realizzato in Francia all'inizio del XVI secolo.
Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 24