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Piatto
XVII secolo metà
maiolica dipinta in blu
2851/C
Larghezza: 44,5 cm, Lunghezza: 35,5 cm
Amorini su sfondo di paesaggio
Manifattura del Regio Parco
Piatto ovale in maiolica con decorazione monocroma azzurra, raffigurante amorini su sfondo di paesaggio entro cinque medaglioni a riserva (uno al centro del cavetto e quattro al centro di ciascun lato della tesa), circondati da motivi geometrico-floreali. Sul retro, ampia fascia decorativa floreale delimitata da filettatura.
Le notizie documentarie sulle fabbriche di ceramiche torinesi sono piuttosto modeste prima del Settecento. Nel 1646 nacque nella località del Regio Parco, per iniziativa del genovese Giovanni Giacomo Bianchi, una manifattura che impiegava soprattutto manodopera ligure, guidata nel 1649 da Nicola Conrado di Albissola. A questa fabbrica si riferisce un gruppo di maioliche a decoro ‘calligrafico-naturalistico’ in monocromia blu, ispirato alla porcellana bianco e blu cinese, di cui fa parte anche questo piatto.

Un esemplare quasi identico, appartenente alla collezione dei marchesi Spinola, fu esposto alla mostra della ceramica ligure di Genova del 1939 con attribuzione alla manifattura savonese di Giovanni Battista Croce, conferma dei fitti rapporti tra la produzione del Regio Parco e quella ligure.

Il Museo conserva un prezioso nucleo di questa rara produzione torinese (piatti 665/C, 2846/C, 3614/C, 726, vasi 2856/C I-II, brocca 3615/C).
Soffiantino M. P., Diana trionfatrice. Arte di Corte nel Piemonte del Seicento, 1989, p. 180,
Mallé L., I Musei Civici di Torino. Acquisti e Doni 1966-1970, 1970, p. 19,
Mallé L., Maioliche italiane dalle origini al Settecento, 1974, p. 78,
Soffiantino M. P., Il Tesoro della Città, 1996, p. 99,
Viale V., Mostra del Barocco Piemontese, 1963, v. III, p. 2