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Stendardo
1490
tempera su tela
0279/D
Altezza: 162 cm, Larghezza: 107 cm
Assunzione della Vergine
Probabile stendardo raffigurante l'assunzione di Maria Vergine. Cornice lignea, moderna.
La collocazione originaria nella cappella destra sotto il pontile di Santa Maria di Vezzolano è documentata da una foto di Secondo Pia alla SBBAS del Piemonte. Non sono chiare le modalità d'ingresso in Museo: non risulta nel Lascito Calandra (1920); potrebbe essere stato depositato durante la soprintendenza Gabrielli (cfr. G. Romano, 1996).

Secondo Romano, la tavola evoca nella tavolozza cromatica l'anonimo Maestro di Cercenasco, ma altri particolari stilistici, quali il "disegno secco, i volti un po' gonfi, i volumi semplificati" rimandano alla scultura, e a esempi vicini al cosiddetto Maestro della Madonna delle Nevi a Chieri, artista di formazione nordica, autore tra le altre cose dei due angeli reggicero che un tempo accompagnavano il polittico in terracotta di Vezzolano, e dell'angelo con stemma dei Villa di Chieri del Museo Civico di Torino (392/L); il confronto non è stato riproposto dalla bibliografia più recente (S. Piretta, 2002, pp. 124-127, n. 25). Secondo la medesima autrice (1998-1999) nella foto di Secondo Pia alla SBBAS del Piemonte la tela dell'Assunta non sarebbe visibile.
Primitivi piemontesi nei Musei di Torino, 1996, pp. 187, 189,
Piretta S., Gotico sulle vie di Francia. Maestro della Madonna delle Nevi. Circa 1495, 2002, pp. 124-127, n. 25,
Piretta S., La scultura in legno e terracotta a Chieri nel XV secolo, 1998-1999, p. 166