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Lucerna
XVI
bronzo patinato
1000/B
Altezza: 20 cm, Profondità: 7 cm, Larghezza: 7 cm
Atlante
Lucerna /Statuetta su base di marmo nero e grigio con telamone barbuto (Atlante) che sorregge un globo-lucerna con base fogliata e cesellata, e coperchio - da cui esce il beccuccio della lucerna - con bande e foro nel mezzo, sole e fiori nelle specchiature.
Il bronzetto, perventuto a Palazzo Madama per un oscambio con il Museo di Antichità di Torino il 5 settembre 1875, raffigura Atlante. Mitico figlio di Climene e di Giapeto, uno dei Titani che avevano osato sfidare Zeus, fu condannato dal re degli dei a reggere per l'eternità sulle spalle la volta celeste. Il gigante barbuto, in posizione stante e frontale, sostiene infatti con entrambe le braccia un globo stellato , fuso separatamente e avvitato dietro il suo collo , che rappresenta il cielo e funge da lucerna. La statuetta poteva costituire parte di un servizio da scrittoio, dove all'Atlante-lucerna erano uniti il calamaio e il contenitore della sabbia o polverino (necessario per asciugare l'inchiostro) come testimoniano alcuni esemplari conservati ancora nella loro completezza.

L'elaborazione di questa opera è stata ricondotta per ragioni stilistiche alla bottega di Severo Calzetta, autore di un altro bronzetto con il medesimo soggetto, Atlante, raffigurato però in ginocchio.
San Martino P., Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p. 68,
A.A. V.V., Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia., 2016, 224