Page loading...
Palazzo Madama
Mission
Palazzo
Collections
Garden
History
Staff
Watch, play, listen
Visit
Opening hours
Tickets
Getting here
Guided tours
Exclusive visits
Bookshop
Caffè Madama
Accessibility and services
Events & exhibitions
Currently Exhibitions
Upcoming Exhibitions
Past Exhibitions
Traveling Palazzo Madama
Events
Collections
Explore the collections
Online Catalogue
Magazine
Projects and research
Art Library
Photographic archive
Loan requests
Education
Presentation
Schools
Training
Families
Young people
Summer camps
Adults
Accessibility and services
Support us
Select language: language selected
ENG
ENG
selected
ITA
Palazzo Madama
Mission
Palazzo
Collections
Garden
History
Staff
Watch, play, listen
Visit
Opening hours
Tickets
Getting here
Guided tours
Exclusive visits
Bookshop
Caffè Madama
Accessibility and services
Events & exhibitions
Currently Exhibitions
Upcoming Exhibitions
Past Exhibitions
Traveling Palazzo Madama
Events
Collections
Explore the collections
Online Catalogue
Magazine
Projects and research
Art Library
Photographic archive
Loan requests
Education
Presentation
Schools
Training
Families
Young people
Summer camps
Adults
Accessibility and services
Support us
FTM Network
Our museums
Fondazione Torino Musei Friends
Art library
Photo Archive
Affitto spazi
Loan requests
Press Area
Google Art Project
News
Blog
Contacts
Home
/
Collections
/
Online catalogue
/
Bacco scopre Arianna a Nasso.
Bacco scopre Arianna a Nasso.
Year
fine XV secolo
Materials
bronzo
Inventory
1164/B
Dimensions
Larghezza: 3,5 cm, Altezza: 2,5 cm
Definition
placchetta
Artists
Dall'antico
Cultural scope
arte piemontese
Description
Placchetta rettangolare raffigurante Bacco scopre Arianna a Nasso. Foro in alto.
Historical-Criticism news
La placchetta è stata erroneamente collegata a un cammeo con l'ex-gemmis LAV.R.MED del Museo Archeologico di Napoli, che presenta lo stesso soggetto con alcune significative differenze iconografiche. Il prototipo della placchetta potrebbe essere secondo Rossi una gemma appartenuta ai Gonzaga (ora in collezione Brocklesby). Sulla base di questa somiglianza egli avanza l'ipotesi che anche Mantova, oltre a Roma e Firenze, potesse essere centro di produzione delle placchette. Gasparotto individua invece il prototipo in un cammeo antico in sardonica (mm 22 x 35) che alla metà del Cinquecento si trovava a Venezia nella raccolta del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani (quando viene illustrato nelle incisioni di Battista Franco ed Enea Vico). Un altro cammeo identico è conservato al Museo Archeologico di Firenze e proveniente dalle collezioni medicee, ma non è sicuramente questa la matrice, date le dimensioni maggiori (mm 35 x 48).
La fortuna della pietra, forse dovuta alla sua riproduzione, è notevole. La stessa scena è rappresentata tra gli anni '50 e '60 del Quattrocento in uno dei medaglioni del cortile del Palazzo Medici-Riccardi; la si ritrova miniata sul frontespizio della Geografia di Tolomeo dell'Attavante, conservata alla Bibliothèque Nationale di Parigi, e in ultimo adattata in forma rotonda in una legatura fiorentina risalente al 1481 circa.
La placchetta è diffusa nelle maggiori collezioni. Al British Museum esiste un esemplare in oro della placchetta.
Bibliography
Emile Molinier, Les bronzes de la Reinassance. Les plaquettes. Catalogue raisonné, 1886,
Ernst Friedrich Bange, Beschreibung der Bildwerke der christlichen Epochen, Italianischen Bronzen der Renaissance und des Barock . 2.2, Reliefs una Plaketten, 1922,
Placchette: secoli XV-XVIII nel Museo Nazionale del Bargello, 1996,
Placchette, bronzetti e cristalli incisi dei Musei Civici di Vicenza, 1997
Close modal video
Close search
Search
Start search
All Contents
Pages
Events and Exhibitions
Artist
Blog
News