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Poltrona
1650 - 1699
legno intagliato; legno dorato; legno dipinto; damasco
0837/L
Altezza: 110,5 cm, Larghezza: 67 cm, Profondità: 57 cm
braccioli e piedi ornati di volute di acanto
Poltroncina con braccioli terminanti in volute a foglia dorate su fondo laccato giallo chiaro e gambe ondulate sostenute da piedini a forma di zampa leonina. I sostegni sono congiunti da una traversa tornita. Il tessuto di rivestimento, non originario, è un damasco rosso, disegnato da sequenze di fiorami.
La poltroncina è analoga a quella contrassegnata col numero 836/L. Pezzi analoghi nella forma della struttura lignea sono pubblicati da R. Antonetto, 1985, p. 222, fig. 313. Per la predisposizione dell'impianto antincendio nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, l'oggetto viene trasferito dai depositi di Stupinigi a Palazzo Madama nel febbraio del 2000 (Torino, Museo Civico d'Arte Antica, Archivio Corrente, faldone dei Depositi storici dal 1997, fascicolo 3, protoc. 1238, 12845, 1200).
Antonetto R., Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-1844., 1985, p. 222,
Careddu G., Castronovo S., Corrado F., Pagella E., Soffiantino M.P., Thellung C., Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Acquisti e doni 1971-2001, 2004, p. 190