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XIX (?) sec. d.C.
calcedonio-agata
0699/PM
Altezza: 18 mm., Larghezza: 13,1 mm., Spessore: 5 mm.
Busto femminile
Forma della pietra ovale. Pietra di colore avorio, a taglio piano-parallelo. Taglio a lama metallica. Molatura meccanica e lucidatura del piano di fondo, interessato da una crepa longitudinale e da falle con tracce di smeriglio ferrifero sul margine. Intaglio e scultura interamente a mano libera (?), ad eccezione di due boccoli eseguiti con trapano a punta sferica; guancia sfaccettata a scalpellino. Busto femminile: Busto panneggiato con nastro di profilo a destra. Capelli lunghi a ciocche sottili, raccolti in una piatta crocchia alla nuca e tenuti da un nastro ripetutamente avvolto attorno al capo. All'altezza della tempia, una foglia (?) cuoriforme di edera (?). Corti boccoli sfuggono sul collo e sulla fronte. Naso a profilo diritto e punta arrotondata. Occhio allungato tra palpebre relativamente spesse. Labbra corte e carnose. Mandibola regolare e tondeggiante. Collo relativamente corto, con panneggio schematico. Stile naturalistico con echi neoclassici. Lavorazione piuttosto corrente. Rilievo moderatamente alto, modellato morbido.
Le analogie con il cammeo al Metropolitan Museum indicano per l'opera in oggetto una datazione al XIX sec. d.C., la quale può essere confermata dall'esame delle tecniche di lavorazione, compatibili con una datazione relativamente recente. L'acconciatura del personaggio potrebbe però essere ispirata a prototipi antichi. Sembra probabile ad es. una reinterpretazione delle acconciature di due busti femminili su cammei in sardonica al Museo Archeologico di Padova (inv. 94 e 98), del I sec. d.C. (scheda di G. Seidmann in “Gioielli” del Museo Archeologico di Padova: vetri, bronzi, metalli preziosi, ambre e gemme, Catalogo della Mostra, Padova (1995), G. Zampieri (a cura di), Padova, 1997 141, n. 249), alle quali viene sostituita l'ala tra i capelli con una foglia (eseguita tra i capelli della raffigurazione in oggetto).

Luigi Saulini (1819 - 1893), figlio di Tommaso, fu un incisore di gemme attivo a Roma, dove ebbe bottega, specializzato nella realizzazione di busti e ritratti.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009