Page loading...
XIX sec. d.C.
calcare calcare calcare
0767/PM
Altezza: 31 mm., Larghezza: 28,5 mm., Spessore: 9,5 mm.
Busto femminile
cerchia di Veit Grauppensberg
Forma ovale. Colore grigio; taglio piano parallelo. Molatura meccanica a disco del piano posteriore, la cui porzione destra è interessata da graffi di superficie disposti a reticolo. Scultura e intaglio a tecnica mista. Modellato a mano con scalpellino e poi superbamente rifinito. Capelli intagliati con punte di varia grandezza, alcuni dettagli con trapano a punta sferica (così come accade per le rose). La porzione superiore destra del piano di fondo è frammentaria. Busto femminile: Busto panneggiato con rose tra i capelli. Busto di 3/4, capo di profilo. Capelli lunghi, dall'elaborata acconciatura: raccolti in tre trecce avvolte attorno al capo e ravviati all'indietro in un'enorme crocchia composita; tre boccoli tortili sfuggono lungo il collo, dietro all'orecchio; tre grandi rose fermano l'acconciatura. Naso a profilo diritto ("alla greca") e punta arrotondata. Arcata molto regolare, dal sopracciglio sottile. Orbita profonda con palpebre sottili e rilevate, attorno al bulbo oculare allungato a pupilla incisa. Guancia piena. Labbra carnose sul piccolo mento tondeggiante. Collo relativamente corto. Paneggio dall'ampia scollatura, fermato sulla spalla destra. Stile neoclassico, caratterizzato da una superba qualità d'esecuzione ad altissimo rilievo e intaglio finissimo. Modellato ora sensitivo ora più energico. Minuta descrizione di alcuni dettagli come i capelli alternata a una descrizione più schematica del panneggio.
Si tratta di un lavoro certamente collocabile nell'ambito della produzione ottocentesca, non solo per i paralleli stilistici individuati ad es. con un lavoro di Marchant, ma anche per la compatibiltià delle tecniche di lavorazione con una datazione del lavoro ad epoca relativamente recente. Stilisticamente, il cammeo è analogo a 773/PM ed è verosimilmente stato eseguito nel medesimo ambito produttivo, forse dalla stessa mano. La lavorazione del piano posteriore è del tutto analoga ai cammei in calcare 764/PM, 842/PM, 773/PM, 774/PM, 787/PM.

Per l’utilizzo del calcare, ovvero del carbonato di calcio, come materiale di supporto per l’opera, cf. con un cammeo moderno, ora al Germanischen Nationalmuseum di Nürnberg (inv. SiSt 1915), con raffigurazione di busto maschile (Weiß, C., Die antiken Gemmen der Sammlung Friedrich Julius Rudolph Bergen im Germanischen Nationalmuseum Nürnberg, Antike Gemmen in Deutschen Sammlungen, Nürnberg, 1996, n. 474, Tav. 64).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009