Page loading...
XVII - XVIII sec. d.C.
corniola
0760/PM
Altezza: 28 mm., Larghezza: 21,5 mm., Spessore: 6 mm.
Busto maschile
Oceania
Forma della pietra ovale. Pietra di colore rosa pallido, a taglio piano-parallelo. Sbozzatura, molatura meccanica a disco e lucidatura del piano posteriore. Bordo superiore scheggiato e frammentario. Scultura e intaglio a tecnica mista: a mano libera e con scalpellino per il modellato; con trapano a punta sferica per alcune ciocche dei capelli e per la pupilla incisa. Lucidatura sia del piano di fondo sia della superficie figurata. Tracce di smeriglio ferrifero sui capelli e sul volto. Busto di un Medici (?): Busto panneggiato di profilo a sinistra. Capelli lunghi, acconciati in ciocche scalate sulla fronte e sul capo e in ciocche libere e fluenti lungo il collo. Naso a profilo diritto, con narice incisa. Arcata regolare sull'occhio a pupilla incisa tra palpebre sottili. Labbra carnose. Mento arrotondato e prominente in basso. Ricco panneggio accollato. Scollo arcuato in sottosquadro. Stile naturalistico, di tipo classicheggiante. Modellato di qualità non eccellente, ad alto rilievo. Intaglio meido-fine.
Il confronto con un cammeo a Firenze e le tecniche di lavorazione, compatibili con una datazione ad epoca relativamente recente del lavoro, permetterebbero di collocare l'opera nell'ambito della produzione glittica italiana tardo-rinascimentale.

Vi sono però anche delle analogie con un busto di Eugenio di Savoia (1663 - 1736) su una medaglia conservata nel Medagliere di Casa Giulio, ora al Museo Civico d'Arte Antica e Palazzo Madama di Torino (?), oppure alla Biblioteca Reale di Torino (?), già nelle collezioni del Museo Civico di Numismatica, Etnografia e Arti Orientali di Torino (senza inv.), coniata nel 1710, raffigurante i busti affrontati di Eugenio e del Duca di Marlborough (Pennestrì, S., «Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regno d’Italia», Studi Piemontesi, XXVII/2, 1998, 397, n. 4, Tav. I:5, personaggio a sinistra).

La medaglia commemorativa è forse in relazione con l'attività di consigliere svolta da Carlo Ignazio Giulio per Carlo Alberto (ibid.).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009