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Calice
1550 - 1599
vetro soffiato
0154/VE
Altezza: 34,5 cm, Diametro: 8 cm diametro bocca, Profondità: 9,9 cm diametro piede
Alto calice a flauto con piede circolare, nodo schiacciato e costolato, corpo allungato e appiattito, imboccatura lievemente slabbrata.
Tipico calice "a flauto", di forma a cono molto allungato con un brevissimo gambo costituito da un nodo a sfera rigato, modellato a stampo, fissato al piede a disco.

Questa tipologia, ideata a Murano verso la metà del Cinquecento, gode di grande successo nel corso del secolo, ed è infatti documentata nella Bichierografia del disegnatore romano Giovanni Maggi, raccolta di 1600 disegni per vetri realizzata nel 1604 e dedicata al Cardinale Francesco Maria del Monte che riproduce i modelli più in voga nel tardo Cinquecento e nel primo Seicento. La forma ha una fortuna particolare nella produzione destinata all'esportazione e in quella "à la façon de Venise" dei Paesi Bassi, come conferma anche la sua presenza nel catalogo della vetreria Colinet (1550-1555) di Beauwelz, nei Paesi Bassi.

Un calice molto simile, con le stesse pareti schiacciate e il labbro sagomato, si conserva nel Museo Calderini a Varallo Sesia, per cui cfr.. S. Pettenati, Vessels of Venetian Glass in the Sacro Monte at Varallo (Piedmont), in Annales du 13e Congrès de l'Association Internationale pour l'histoire du verre (Pays Bas, 1995), Lochem 1996, p. 414, fig. 16.
Mallé L., Vetri-Vetrate-Giade, Cristalli di rocca e Pietre dure, 1971, p. 46-47,
Ciappi S., Il vetro in Europa. Oggetti, artisti e manifatture dal 1400 al 1930, 2006, p. 108