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1824 - 1829
argento
0337/A
Altezza: 34,9 cm, Diametro: 12,5 cm diametro piede, Altezza: 24,4 cm altezza senza coperchio
Calice per Kiddush con piede circolare decorato con motivo a volute, fogliami, tralci di vite con grappoli e festone appuntato da borchie in alto. Stelo con corona di mezze foglie dentellate contrapposte che si ripete anche sul nodo ovale; coppa a pareti leggermente svasate ornata con motivi floreali in rilievo schiacciato. Il decoro della coppa si ripete anche sul coperchio, concluso da un alto pomolo con un mazzo di fiori in argento battuto emergente da una corolla di foglie.
Il calice è destinato a celebrare il Kiddush, il rito per la santificazione del vino prima dei pasti principali dello Shabbat o di altre feste ebraiche.

Il rito consiste nell'accensione di due candele e in una preghiera di benedizione del vino, bevanda che porta allegria, di cui poi il celebrante e ciascuno dei partecipanti alla funzione bevono un sorso dal bicchiere comune.

Il mastro argentiere, di cui sono impresse le lettere G.L. al bordo del piede e sull'orlo della coppa, non è identificato; il punzone del secondo titolo dell'argento consente di ricavare la datazione 1824-1829.
Bargoni A., Mostra del Barocco piemontese. Argenti, 1963, v. III, p. 26