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3 Frammenti di cofanetto
secondo quarto XV secolo
Osso
0212/AV
Altezza: A: 6,4 cm, Larghezza: A: 1,7 cm, Profondità: C: 1,1 cm, Profondità: A: 1,1 cm, Altezza: B: 6,5 cm, Larghezza: B: 1,6 cm, Profondità: B: 1,1 cm, Altezza: C: 6,4 cm, Larghezza: C: 1,7 cm
Colonnine scanalate
Tre frammenti di cofanetto in osso che ornavano in origine gli angoli di un cofanetto munito di rilievi con una teoria di figure. Le tre placchette, dalla convessità accentuata, raffigurano delle colonnine scanalate coronate da una doppia modanatura e da una merlatura sommariamente suggerita.
“Confronti”

Si possono mettere a confronto con esemplari conservati a:

Museo Nazionale di Ravenna (inv. 1064; Oggetti in avorio 1993, pp. 89-90, n. 112)

Museo Nazionale del Bargello a Firenze (inv. 19A; Tomasi 2001b, pp. 36-40, n. 7)

Museo delle Arti Decorative di Milano (inv. 47; Zastrow 1978, p. 41, n. 74, tavv. 185- 189)

deposito del Capitolo della cattedrale di Santa Maria a Ivrea (Saroni 2012-2013, pp. 172-173, fig. 9)

Il caso di colonnine divenute erratiche non è raro, come attesta un esempio sempre del Museo Nazionale ravennate (inv. 5783, 5784; Oggetti in avorio 1993, p. 91, nn. 121-122).

Colonnine scanalate, più fini e complesse però, si trovano in particolare su tre cassettine conservate a:

Museo Civico “Castello Ursino” di Catania (inv. 6384; Martini 1993, p. 29, fig. 7)

British Museum di Londra (inv. 1878,1101.20; Dalton 1909, p. 139, n. 404, tavv. XCIX-C) e già in collezione Jeanne d’Osmond (Cat. Brescia 2001, pp. 44-47, n. 7)
Mallé L., Smalti e avori del Museo d'Arte Antica, 1969, p. 308