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Bassorilievo
c. 1150
marmo verde chiaro dell'alta val di Susa e Moncenisio
0410/PM
Altezza: 88 cm, Larghezza: 169 cm, Profondità: 12 cm
Cristo in maestà; Tetramorfo; san Pietro; san Paolo
bassorilievo composto da tre lastre: Cristo in maestà con simboli degli Evangelisti al centro, gli apostoli san Pietro e san Paolo rispettivamente a sinistra e a destra
l bassorilievo, in origine posto a coronamento di un portale, proviene dall'Abbazia di Novalesa. La figura di Cristo posta a coronamento del portale è un elemento di derivazione borgognona (cfr. portale centrale dell'abbazia di Cluny e quello del portale occidentale della chiesa di Saint-Fortunat a Charlieu ), che si ritrova in molti esemplari dell'arco alpino, tutti databili verso la metà del XII secolo: da Notre-Dame di Embrun e Notre-Dame di Vizille, nel Delfinato, fino al portale di San Gallo del duomo di Basilea. Sul versante italiano, a parte il confronto con la testa nimbata dell'antica cattedrale di Ivrea e quello, suggerito da G. Romano, con la lunetta antelamica di Podenzano, i riferimenti utili vanno in direzione della pittura, con la lunetta della Novalesa che raffigura la donatrice Clara, databile al terzo decennio del secolo, a quella frammentaria di San Valeriano a Borgone di Susa.
Romano G., Piemonte Romanico. Cantieri di aggiornamento..., 1994, p. 182 nota 65,
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Romano G., Gotico in Piemonte. Per un atlante del gotico in Piemonte, 1992, pp. 18-19 nota 8