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Frammento pergamenaceo di Antifonario francescano

    Frammento pergamenaceo di Antifonario francescano
    1317
    tempera su pergamena
    0229/M
    Altezza: 29,9 cm, Larghezza: 34,6 cm
    Iniziale A istoriata con la visione di Isaia
    Lineazione e notazione: al recto, quattro righi musicali con notazione quadrata in oro su tetragramma rosso e traccia di un rigo musicale con notazione quadrata nera su tetragramma rosso e quattro linee di scrittura; al verso, cinque righi musicali e quattro linee di scrittura Nella lettera, in basso il profeta Isaia e in alto Cristo in trono fra Angeli. A destra, scritte in oro su strisce blu. A sinistra fiori e girali. Tre figure in altrettanti tondi (una in alto e due in basso).
    La grande iniziale rileva il primo responsorio del primo notturno della prima

    Domenica di Avvento e si trovava sul verso del foglio



    Il frammento appartiene allo stesso codice di:

    229; 398; 403; 408; 413; 415; 417; 418; 420; 423; 428; 439; 441 /M

    Per la sequenza dei canti della prima Domenica di Avvento (inv. 229/M e 398/M) e la raffigurazione di tre santi francescani nel frammento 398/M, l’Antifonario era destinato a una fondazione francescana. Ai due frammenti 229/M e 398/M è possibile associare altri ritagli, accomunati da iniziali filigranate che condividono il lessico ornamentale con quelle presenti sul verso dei due frammenti e, a questo gruppo, altre iniziali che sono state eseguite al di sopra di preesistenti iniziali filigranate che mostrano nelle parti sottostanti ancora leggibili, motivi ornamentali sovrapponibili alle iniziali filigranate qui riunite. Le dimensioni originali dei fogli di questo Antifonario dovevano essere superiori a 517 x 345 mm (considerando 8 mm per il rigo del tetragramma che è stato asportato), in quanto il foglio ricostituito risulta comunque rifilato. In alcuni fogli si conserva la fogliazione moderna del manoscritto, in inchiostro bruno. Alcune iniziali filigranate che sono state ridipinte risultano non essere complete, ossia sembra essere assente la decorazione a filigrana attorno alle lettere eseguite a intarsio. Questa potrebbe essere la ragione che ha portato all’esecuzione di nuove iniziali ornate a pittura

    (A. Marzo, Progetto “Miniature rivelate” 2021/22)



    Il terminus postquem per la datazione è dato dalla presenza di S. Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, in una delle miniature