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Boccale
1730 - 1735
porcellana dipinta e dorata
2683/C
Altezza: 16 cm, Diametro: 8,2 cm
figura di bottaio
Boccale a forma di botte con decoro a fiori sparsi policromo; il manico è costituito da una figurina di botaio con il grembiule di cuoio e il suo strumento in mano.
La Manifattura Imperiale di Vienna fu fondata nel 1717 da Claudius Innocentius Du Paquier, impiegato del ministero della guerra austriaco, con l'aiuto dell'arcanista Samuel Stölzl e del decoratore Christoph Hunger, ambedue provenienti da Meissen. Le difficoltà finanziarie, dovute tra l'altro a problemi di rifornimento delle materie prime, costrinse nel 1744 Du Paquier, allo scadere della licenza imperiale, a vendere la fabbrica allo stato. La produzione di questi primo periodo, di gusto barocco o imitazione orientale su influenza di Meissen, è molto rara;Palazzo Madama ne possiede un nucleo importante di più di 50 pezzi, in gran parte giunti nel 1874 con il lascito del marchese Emanuele d'Azeglio, che della porcellana Du Paquier fu precoce conoscitore e collezionista.

Si conoscono oggi otto boccali Du Paquier con il manico costituito da una figurina umana, conservati in varie collezioni, di cui un altro in Museo giunto assieme a questo col lascito D'Azeglio (inv. 2682/C). La figurina del bottaio ricorre nell'esemplare della Melinda and Paul Sullivan Collection, West Hartford (inv. Du-P 10). La foggia, che ricorda quella delle botti di legno per il vino o per la birra, era prodotta in tre diverse dimensioni, di cui questa è la media.
Sturm-Bednarczyk E., Claudius Innocentius du Paquier. Wiener Porzellan der Fruhzeit 1718-1744, 1994, p. 132 n. 151