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Piatto da portata
c. 1730
porcellana dipinta e dorata
2703/C
Diametro: 35,5 cm, Altezza: 7 cm
Figure di cinesi sotto baldacchino
Manifattura di Vienna
Grande piatto con cavetto emisferico e tesa obliqua, con ricca decorazione policroma racchiusa entro una cornice a campiture a reticolo e palmette stilizzate in monocromo violetto. La scena dipinta al centro raffigura una coppia di dignitari cinesi sotto un baldacchino sorretto da un servitore. Lungo la tesa corre un elaborato bordo a "Laub- und Bandelwerk".
La Manifattura Imperiale di Vienna fu fondata nel 1717 da Claudius Innocentius Du Paquier, impiegato del ministero della guerra austriaco, con l'aiuto dell'arcanista Samuel Stölzl e del decoratore Christoph Hunger, ambedue provenienti da Meissen. Le difficoltà finanziarie, dovute tra l'altro a problemi di rifornimento delle materie prime, costrinse nel 1744 Du Paquier, allo scadere della licenza imperiale, a vendere la fabbrica allo stato. La produzione di questi primo periodo, di gusto barocco o imitazione orientale su influenza di Meissen, è molto rara; il Museo ne possiede un nucleo importante di più di 50 pezzi, in gran parte giunti nel 1874 con il lascito del marchese Emanuele d'Azeglio, che della porcellana Du Paquier fu precoce conoscitore e collezionista.

Il piatto unisce il gusto per le cineserie a ornati di ispirazione barocca; il cartiglio quadrangolare con le quattro riserve campite a reticolo agli angoli e le palmete stilizzate al centro dei lati è un'invenzione originale della manifattura, mentre la scenetta centrale trova corrispettivi simili nella produzione di Meissen del periodo Höroldt. Un piatto molto simile, ma di diametro inferiore, si conserva nella Melinda and Paul Sullivan Collection di Hartford, Connecticut (inv. Du-P 36).